Un affascinate viaggio - vacanza in moto in Grecia alla scoperta di leggendarie aree archeologiche, di monumenti naturali mozzafiato, dei panorami incantevoli delle frastagliate coste del Peloponneso e di qualche piacevole strada da motociclisti. Si sbarca ad Igoumenitsa, dopo avere passato la notte a bordo del traghetto, e in circa tre ore si raggiunge Kalambaka nel cuore della Tessaglia.
Questa zona è famosa per le formazioni rocciose chiamate "Meteore", formazioni che si ergono in verticale raggiungendo delle notevoli altezze. L'insieme è spettacolare e, al contrario di quello che capita nei maggiori dei casi, l'uomo ha contribuito ancora di più a valorizzare queste torri rocciose costruendo dei fantastici monasteri sui loro cucuzzoli. Lo spettacolo è talmente scenografico da lasciare senza fiato. Nel nostro Pacchetto Roadbook-Doc troverete anche la mappa dettagliata della strada da seguire in moto e nel file GPX di quel giorno è compreso anche quel percorso. Se invece volete fare un'escursione guidata troverete, sempre nel pacchetto, tutte le offerte possibili in quell'area.
Da Kalambaka facciamo poi rotta alla volta di Delfi, una delle città più famose dell'antica Grecia, dove si trovano molti monumenti importanti: l'oracolo del dio Apollo, lo stadio che fu sede dei Giochi Pitici e il Museo Archeologico, un vero scrigno di reperti dell'epoca. Delfi è anche una bella cittadina e gli scorci sulla che si aprono dalle sue vie sono da cartolina. Il giorno dopo è la volta di Atene, che dire: è una meraviglia a partire dal Partenone, ma ci sono tante altre cose da scoprire in quest'affascinante città.

Poi andiamo a visitare Corinto, entrando nel Peloponneso superando l'omonimo istmo, famosa per il suo caratteristico stile. Sulla costa orientale visitiamo il teatro di Epidauro, una delle meraviglie della Grecia e soprattutto famoso per l'incredibile acustica in grado di fare raggiungere nitidamente la voce e la musica ad ogni angolo del teatro. Ci fermiamo poi a Nauplia, protetta dall'incredibile Fortezza di Palamidi. Dopo avere visitato Argo e Micene, una delle culle della civiltà greca, una lunga cavalcata, in gran parte seguendo la spettacolare costa del Peloponneso, ci porta in un altro paradiso terrestre: il promontorio di Monemvasia. Si accede su di una stretta strada sopraelevata e quando si raggiunge l'antico borgo si rimane sorpresi. L'antica cittadina medievale è sorta in un anfratto scavato nella roccia rendendola incredibilmente bella. Da visitare assolutamente il Castello Medievale. Monemvasia non delude nemmeno gli amanti delle spiagge da sogno.
Rientriamo nel cuore del Peloponneso per andare a visitare Sparta, la città guerriera per antonomasia e famosa per la "rupe Tarpea" (se non eri un guerriero perfetto venivi scaraventato giù). Superata Mystras, antica cittadina bizantina, troviamo una strada molto tortuosa che ci porta a valicare il passo Langada. Catalogata come strada molto pericolosa in realtà si rivela invece molto panoramica e piacevole da percorrere. Sosta per la notte a Kalamata per poi il giorno dopo raggiungere il porto di Patrasso pe rimbarcarci alla volta di Ancona. Sulla strada però si trova Olimpia, la città dei giochi da cui prendono il nome le nostre Olimpiadi, e non si può fare a meno di visitarla. Oltre ai resti degli antichi stadi qui si trova il più importante santuario dedicato a Zeus di tutta la Grecia.
